Costruiti per commemorare coloro che hanno perso la vita in guerra o in servizio militare. L’origine dei monumenti ai Caduti risale alla fine del XIX secolo, al termine di conflitti come la guerra franco-prussiana del 1870-1871, oppure la Prima guerra mondiale del 1914-1918. È solo successivamente che le nazioni hanno iniziato a rendere omaggio ai loro Caduti in modo più ufficiale e pubblico, costruendo monumenti e statue in loro onore.
I primi monumenti ai Caduti erano spesso semplici stele o croci di pietra, ma nel corso degli anni sono diventati più elaborati e grandiosi, dapprima targhe, successivamente statue e sculture di soldati e figure simboliche. Con il passare del tempo i monumenti ai Caduti sono diventati una parte importante della cultura e della storia di molte nazioni, rappresentando un simbolo di rispetto e gratitudine per coloro che hanno dato la vita morendo in battaglia per la loro Patria.
Origine dei monumenti ai Caduti in Italia
I monumenti ai Caduti della Prima Guerra Mondiale in Italia sono nati a seguito della fine del conflitto. Il sito ufficiale dell’Associazione Nazionale Alpini riporta una recente ricerca condotta presso il Museo Civico del Risorgimento di Bologna e nel Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto. Secondo i ricercatori il primo monumento ai Caduti d’Italia sarebbe stato inaugurato il 14 settembre del 1919 a Sottocastello di Cadore, frazione del comune di Pieve di Cadore. La targa è stata fermamente voluta e finanziata dai membri di un circolo di ex combattenti con l’intento di commemorare il ricordo dei fratelli Caduti.
Istituzionalmente, le iniziative adottate dal Governo italiano risalgono al 1924, quando in piena epoca fascista venne istituita la Commissione Nazionale per i Monumenti ai Caduti, con lo scopo di individuare i luoghi ideali dove erigere i monumenti.
Da allora, numerosi comuni, associazioni e privati hanno contribuito alla creazione di ulteriori monumenti dedicati ai Caduti della Prima guerra mondiale. Le più importanti iniziative sono state portate avanti dagli ex combattenti, che hanno organizzato trasferte e manifestazioni in vari luoghi in cui i Caduti sono stati ricordati. Sono stati inoltre istituiti monumenti ed ossari in diversi luoghi d’Italia, come ad esempio i grandiosi ossari di Redipuglia, di Monte Grappa o del Pasubio.
Qualunque sia l’origine dei monumenti ai Caduti, essi rappresentano un doveroso omaggio alla memoria al coraggio e al sacrificio di chi ha lottato per la Patria, nonché una testimonianza della storia e della cultura del nostro paese.
Nella foto di copertina un particolare del meraviglioso monumento ai Caduti della città di Benevento